Frittura di calamari

Pulire i calamari eliminando la penna di cartilagine, la pelle, le pinne ma non buttatele, gli occhi,  il dente e le interiora. Lavare sotto acqua corrente fresca tutte le parti rimaste.

Tagliare la sacca formando tanti anellini e i tentacoli a pezzetti, lasciare scolare i pezzi tagliati per eliminare l'acqua in eccesso e poi asciugarli con carta assorbente ( per una buona frittura i calamari devono essere ben asciugati).

Inserire le farine e un po di pepe in un contenitore, aggiungere tutti gli anellini e i tentacoli dei calamari . Mescolare bene facendo attenzione ad impanare tutte le parti ed eliminate la farina in eccesso aiutandovi  con un colino.

Friggere i calamari immergendoli in olio caldo – sui 170° e non appena la panatura diventa di un bel color oro, toglierli dall'olio con l'aiuto di un attrezzo da cucina forato o con la schiumarola.

Adagiarli su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso, aggiungere un pizzico di sale e servirli ancora caldi.